La maggior parte dei datori di lavoro usa i social media per dare un'occhiata ai candidati prima di assumerli. Ovviamente, non è una grande novità.
La domanda è: hai preparato la tua presenza online per questo? E i tuoi post sui social media possono compromettere le tue possibilità di ottenere il lavoro?
La risposta è sì. Infatti, secondo un sondaggio di CareerBuilder, il 57% dei datori di lavoro ha ammesso di aver scartato un candidato dopo aver controllato i suoi profili social. Ahi!
La grande domanda è: quali sono i campanelli d'allarme? E, ancora meglio, cosa puoi fare con i tuoi profili sui social media per presentarti come un candidato più interessante?
Segnali di allarme: quali contenuti evitare?
Torniamo al sondaggio di cui ho parlato prima. Più della metà dei datori di lavoro non ha assunto un candidato a causa di ciò che ha trovato sul suo profilo social.
Ma cosa hanno trovato esattamente?
- Foto, video o informazioni provocatorie o inappropriate: 40%
- Immagini di feste sfrenate o uso di droghe - 36%
- Commenti discriminatori su età, genere, religione, ecc. — 31%
- Il candidato era collegato a comportamenti criminali - 30%
- Il candidato ha mentito sulle proprie qualifiche - 27%
- Scarsa capacità di comunicazione e grammatica - 27%
- Commenti negativi sulla sua azienda precedente o sui suoi colleghi - 25%
- Nome utente poco professionale — 22%
Il primo passo ovvio è controllare i tuoi profili sui social media per vedere se ci sono tutte le cose negative che ho detto prima. Ma non finisce qui. Come puoi trasformare i tuoi social media in un potente alleato?
Migliora la tua presenza online
Il secondo passo è cercare il tuo nome su Google. Cosa vedi? Dedica un po' di tempo a esaminare i risultati e scopri cosa troveranno i datori di lavoro quando ti cercheranno su Google.
Poi pensa a cosa puoi migliorare. Ricorda queste cose:
- Presentati bene. Se vuoi che il tuo profilo sia pubblico, assicurati di presentarti nella luce migliore possibile.
- Oppure rendi privati i tuoi profili. A meno che tu non sia assolutamente certo che i tuoi profili sui social media come Instagram e Facebook lasceranno una buona impressione, impostali come privati. Almeno durante la tua ricerca di lavoro. Ma in questo caso, ricordati di rimanere visibile pubblicamente almeno su LinkedIn.
- Elimina i risultati indesiderati. Ci sono vecchi blog, commenti o immagini imbarazzanti o negativi? Se sì, rimuovili.
- Fai attenzione ai tuoi contenuti. Che il tuo profilo sia pubblico o privato, dovresti sempre stare attento a ciò che pubblichi online. Sii selettivo: evita post inappropriati, lamentele sul lavoro o commenti negativi sui colleghi o sui tuoi (ex) datori di lavoro.
- Fai attenzione al linguaggio. Evita parolacce e insulti, anche nei commenti. Controlla anche la grammatica. Non deve essere perfetta, ma non dovrebbe metterti in imbarazzo quando qualcuno la legge.
- Niente plagio. Ogni volta che pubblichi qualcosa che appartiene a qualcun altro, cita il proprietario o la fonte originale.
- Non condividere le tue offerte di lavoro.Le offerte di lavoro sono spesso riservate e se il datore di lavoro ti vede vantarti, potrebbe ritirare l'offerta. (Sì, è successo davvero.)
- Mantieni LinkedIn professionale. LinkedIn è un social network professionale e dovrebbe essere usato solo per post legati alla carriera. Tieni i tuoi post personali su Facebook o Instagram.
- Fai attenzione una volta assunto. I datori di lavoro continuano a monitorare la presenza online dei dipendenti anche dopo che sono stati assunti. Alcune organizzazioni potrebbero persino avere politiche e linee guida sui social media.
Usa i social media a tuo vantaggio
Mantenendo il tuo marchio online, non solo soddisfi i requisiti di screening dei social media, ma impressionerai anche più facilmente i responsabili delle assunzioni.
Puoi sempre avere un account Instagram dove ti presenti pubblicamente come un professionista.
Inoltre, i social network come LinkedIn e Twitter ti offrono ottimi modi per promuovere le tue competenze e mostrarti come un potenziale candidato eccellente. Come?
Pubblica contenuti che colpiscano i reclutatori
Sì, i contenuti negativi possono compromettere le tue possibilità di trovare un lavoro. Ma allo stesso tempo, un profilo forte può aiutarti nella tua ricerca di lavoro.
Alla fine, questa è l'idea principale della selezione sui social media: trovare informazioni che supportino le tue qualifiche per il lavoro. Lascia che siano i reclutatori a trovarle!
Nel sondaggio all'inizio di questo articolo, i responsabili delle assunzioni hanno anche detto di aver assunto un candidato in base ai contenuti trovati sui suoi siti.
Che tipo di contenuti li colpiscono?
- Informazioni di base che supportano le tue qualifiche professionali
- Contenuti creativi
- Immagine professionale
- Contenuti che mostrano la tua personalità e dimostrano che sei culturalmente compatibile con l'azienda
- Contenuti che mostrano ottime capacità comunicative
- Interazione con gli account social dell'azienda
- Video accattivanti
Puoi farlo sul tuo Instagram, per esempio. È anche un ottimo posto per condividere esempi del tuo lavoro, foto di te mentre fai volontariato, luoghi che hai visitato o per mostrare i tuoi interessi e hobby.
Ecco alcuni esempi di profili Instagram ben fatti:
#1 Elizabeth Gray, artista del lettering
#2 Danyelle Chambers, esperta di marketing digitale
#3 Martin Soft, sviluppatore iOS
LinkedIn: ti serve davvero
Curiosità: ho ottenuto il mio lavoro presso Kickresume senza alcun curriculum, solo con il mio profilo LinkedIn.
In altre parole, se ti stai ancora chiedendo se hai bisogno di un profilo LinkedIn, la risposta è sì.
Se i responsabili delle assunzioni non riescono a trovarti su LinkedIn, lo vedono come un campanello d'allarme. Potrebbe sembrare che tu abbia qualcosa da nascondere o che non sei nemmeno in grado di crearne uno.
"Perché LinkedIn è così importante?", potresti chiederti.
Il tuo curriculum dovrebbe essere conciso e il più delle volte non ti dà abbastanza spazio per inserire tutte le informazioni sulla tua carriera.I responsabili delle assunzioni si aspettano di trovare tutti i dettagli sul tuo profilo LinkedIn. Consideralo come un'estensione online del tuo curriculum.
Oltre ad avere un profilo professionale online, puoi usare LinkedIn anche per scrivere articoli relativi al tuo settore e presentarti come esperto in materia. Inoltre, puoi entrare in contatto con altri professionisti del tuo campo.
Ecco alcuni esempi di profili LinkedIn eccellenti:
#1 Aliza Edelstein, Product Marketer
#2 Bryan Kratz, stratega dei media digitali
#3 Katie Clancy, direttrice dello sviluppo aziendale
Un tweet può farti assumere
Proprio come LinkedIn, Twitter ti dà una fantastica opportunità per postare attivamente sul tuo settore e connetterti con i leader del settore.
Usalo per twittare soprattutto su cose, storie o tendenze che sono rilevanti per il tuo settore. Oppure per interagire con le aziende dove ti piacerebbe essere assunto.
Un semplice tweet o un commento possono aiutarti a distinguerti: sono più attivo su Facebook e Twitter che su LinkedIn, quindi se un candidato se ne accorge e, ancora meglio, vede che rispondo alle domande su questi forum e mi fa una domanda interessante, ha appena superato quel "buco nero" in cui tanti curriculum finiscono. — Will Stanley, direttore del reclutamento presso SuccessFactors
Oltre a LinkedIn e Twitter, puoi anche usare piattaforme come Quora, Reddit o Yahoo Answers. Qualunque canale tu scelga, ricorda cosa pubblicare e cosa non pubblicare.
Dovresti includere i social media nel tuo curriculum?
La risposta è: perché no? Alla fine, i responsabili delle assunzioni ti cercheranno comunque su Google, quindi tanto vale essere proattivi e inserire i link.
Tuttavia, ci sono due regole fondamentali da seguire:
- Assicurati che i profili che condividi siano presentabili. Se segui i passaggi precedenti, sei a posto.
- Sappi quali social media puoi mettere:
- LinkedIn: ricordati di personalizzare l'URL che porta alla tua pagina del profilo LinkedIn. Rendilo breve e professionale.
- Portfolio online, siti web personali, repository GitHub o anche il tuo Instagram o YouTube (se sei una persona creativa o se è legato al lavoro).
- Twitter: solo se twitti regolarmente su tendenze rilevanti nel tuo settore. Se lo usi principalmente per scopi personali, lascialo perdere.
- Facebook e Snapchat sono ufficialmente vietati.
Puoi aggiungerli come collegamenti ipertestuali al tuo curriculum (ad esempio, Kickresume ti permette di farlo in modo piuttosto elegante).
Se vuoi includere solo 1-2 profili social (ad esempio LinkedIn e Twitter), puoi inserirli nella sezione delle informazioni di contatto nella parte superiore del tuo curriculum. Oppure...
Crea una sezione separata del curriculum per i tuoi profili social. Oppure fai entrambe le cose! Ecco un esempio di come potrebbe apparire sul tuo curriculum:
Ora che sai come la tua attività sui social media può influenzare le tue possibilità di trovare lavoro, assicuriamoci che il tuo curriculum risplenda. Usa il nostro generatore di curriculum basato sull'intelligenza artificiale per creare un curriculum accattivante che metta in risalto le tue migliori qualità.